biografia
a cura di Luca Tempini

Introduzione
 
Prologo
 
L'ambiente
 
Le prime note... di giorno
 
I tentativi
 
Cantante professionista
 
Le canzoni stonate...
 
L'influenza del cinema
 
Ragazzo nell'est
 
Quella sua maglietta fina
 
I giri di Camilla
 
La consacrazione definitiva
 
Il sabato del villaggio
 
Solo in compagnia di sé senza chiedere il permesso...
 
Un nuovo disco e un discografico nuovo
 
Canzoni e una piccola (grande) storia che continua...
 
Alé-oó
 
La canzone del secolo
 
La vita è adesso, il sogno, sempre
 
D'Assolo continuerò
 
Un trovatore perso un cantastorie muto
 
OLTRE
 
Appunti sparsi su quel che c'è
 
Sempre lo stesso, più grigio ma non domo
 
L'anima nuova di Claudio
 
Da me a te e dalla città allo stadio: un progetto lungo un sogno
 
Giri di "valzer" per un viaggiatore
 
Di nuovo "in viaggio" per sapere cosa c'è laggiù...
 
Sogno di una notte di note
 
Come per incanto
 
I concerti irregolari
 
L'uomo della storia accanto
 
Tutti in un abbraccio
 
'O scia'
 
Da cantautore a commendatore
 
Finale in... crescendo
 
Titoli di coda
 
Bibliografia e testi
 
Credimi, CREDITI
 

Titoli di coda

Il nostro rincorrere a ritroso la vita di Claudio Baglioni, per cercare di cavarne un documento capace di rendere un tributo adeguato alla sua figura di artista è dunque completato.
Abbiamo cavalcato con lui quelle vie dei colori che, nel corso di tutta la sua carriera professionale, egli è stato capace di farci vedere, animandole fino a rendere colorati noi stessi attraverso lo spettro di rifrazione di un’emozione sempre crescente.
L’abbiamo seguito nella timidezza originale e attraverso le prime composizioni musicali caratterizzate da un’ingenuità latente che aspirava alla complessità formale.
Ne abbiamo verificato il carattere orgoglioso che infine lo premia, facendogli realizzare il suo sogno.
Seguitolo in un continuo e crescente successo, lo abbiamo ritrovato avviluppato in svariate crisi professionali e umane che si sono sempre risolte con la realizzazione di produzioni straordinarie e di sempre più elevato valore espressivo.
Ci siamo ancora esaltati ed emozionati al ricordo delle sue evoluzioni dal vivo: dai primi concerti un po’ improvvisati e assolutamente essenziali, alle ultime evoluzioni scoppiettanti e barocche sempre eseguite in stadi o “palazzetti” tracimanti di gente e di voci.
Siamo rimasti affascinati dal suo spirito esilarante, incredibilmente emerso in una parte inedita da presentatore televisivo e radiofonico che l’ha rivelato istrione e improvvisatore.
Abbiamo sezionato le recenti produzioni artistiche così complesse e stratificate da lasciare spazio alle più svariate interpretazioni.
Ci siamo ritrovati coinvolti sotto cieli coperti di stelle, in luoghi ammantati dalla Storia, ad abbaiare canzoni felici con la vita addosso e infine, com’era giusto che accadesse al termine di una parabola così magica, ci siamo fatti incantare da un canto del cuore, ascoltando la storia accanto di un uomo instancabile di stupire.

Ciò che in futuro Claudio Baglioni ci riserverà non possiamo certamente saperlo ora. Tuttavia di una cosa siamo piuttosto sicuri: possediamo, infatti, quella certa chiara convinzione che qualunque progetto vorrà sottoporci, qualsiasi nuovo modo di esprimersi intenderà regalarci attraverso lo spirito liquido delle sue prossime canzoni, egli ci farà trasalire per l’ennesima volta di quello stupore a cui sembra sempre attingere copiosamente dal suo cilindro senza fondo, di inimitabile grande mago.

Quanto a noi, instancabili ricercatori d’incanti e suggestioni che siamo soliti albergare nelle sue note e nelle sue parole, che abitiamo le stanze colorate delle sue canzoni e che, in sere accelerate dall’emozione, lasciamo il luogo degli appuntamenti con la sua musica, accompagnati da uno sfrigolio di malinconia ospitato gratuitamente nel cuore gonfio, potremo sempre decidere, quando ci sentiamo troppo distanti dai nostri sogni, di alzare lo sguardo sperduto verso la volta del cielo notturno: in tal modo riusciremo senza sforzi a vedere tutti insieme la stessa luna e a capire che, se sappiamo farci coinvolgere nel vortice delle emozioni dilaganti regalateci ogni volta, forse davvero, grazie a quelle melodie capaci di restituirci dolce piacevolezza, scopriremo che in fondo, da tutto quello che desideriamo, “non siamo poi così lontani”.