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Rassegna stampa - luned́ 14 agosto 2000 |
ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
Pubblicato su
Il Giornale di Sicilia - 14/08/2000
www.gds.it/
Baglioni: 'Il mio concerto a mezza voce' Ieri la 'prima' a Pompei.
'Ma niente karaoke, alcuni successi saranno "incantabili"'
POMPEI. È un tour 'contromano' quello che ha inaugurato ieri nell'anfiteatro di Pompei Claudio Baglioni (e che sarà in Sicilia dal 23 al 26 a Taormina, Agrigento, Palermo e Selinunte). Venticinque concerti 'di musica leggera da camera' in altrettanti teatri d'arte e siti archeologici senza alchimie tecnologiche, giochi elettronici né effetti speciali, ma dominati dalla semplicità e dalla suggestione musicale e visiva. 'Un progetto acustico che aleggiava da quattro anni - ha spiegato il cantautore romano durante un incontro con i giornalisti - e che avevo sempre rimandato, in cui io e i miei musicisti abbiamo voluto rompere con quella che è diventata la catena di montaggio dei tour molto strutturati, basati sui supporti elettronici, e recuperare invece le emozioni di un racconto a mezza voce. Una metamorfosi utile anche a noi'. Molti dei brani più noti di Baglioni saranno riproposti in particolari arrangiamenti che li renderanno 'incantabili' dal pubblico.
" Vorrei sfuggire al rituale del karaoke collettivo a tutti i costi e per questo spiazzerò il pubblico con inedite riletture in chiave acustica. So di correre dei rischi, ci sono fan molto integralisti che non mi perdonano certe novità. Una volta a Palermo dovetti affrontare una signora che mi contestava una versione, a suo dire oltraggiosa, di "Questo piccolo grande amore"'. Il tour acustico difficilmente avrà un'uscita sul mercato discografico. 'In giro c'è una epidemia di dischi dal vivo - osserva Baglioni - alla quale anch'io ho contribuito. Vero è che ormai facciamo tutti un po' meno dischi perché ci sono meno idee, però, secondo me il documento dal vivo, per avere una sua giustificazione, deve essere molto emozionante'. Su un suo ritorno in tv, Baglioni si mantiene cauto: 'Troppo stress, l'Auditel ti condiziona e l'ultima esperienza con Fazio si è trasformata in una specie di patibolo. Ho detto di no ad un varietà monografico, come quelli di Celentano, Morandi e Renato Zero perché le persone che stanno davanti alla tv non riesco a coglierle. Io amo la dimensione immediata del pubblico, per questo mi piace fare i concerti'.
E il musical all'italiana, intriga Baglioni? 'Ogni mia canzone contiene una narrazione interna, ho anche conosciuto ai tempi di "E tu" Garinei e Giovannini, avevamo un progetto di una commedia musicale assieme. Mi piacerebbe scrivere un musical, però userei forme espressive tipiche degli anglosassoni'.
segnalato da Ernesto