Oggetto: Claudione & Hermann!
Da: Barby G.
Data: gio. 09/07/1998, 18.37.05
Aiò Max (posso?) e aiò tutti!
Mi sono liberata del "pargoletto" di cui vi
dicevo stamani,giusto in tempo per scrivervi un po' e per vedere
tranquillamente il concerto....che mia cugina abbia portato via il
bimbo proprio pensando a che cosa avrebbe dovuto "soffrire"???
Bò? Ma tanto mi ricapita tra le mani!!! ;)))
In risposta al msg in cui MaS ha citato H. Hesse
(lui lo chiamo per cognome perché non lo "conosco" come
Claudio dato che quest'ultimo è, ringraziando Dio, ancora vivo
mentre Hesse è morto....se no giuro che in qualche modo avrei
voluto conoscerlo di persona). Intanto sono felice di "sentire"(come
si può sentire leggendo lo so solo io!! comunque ci siamo
capiti!) che a qualcuno piace Hesse, in genere quando dico che
è uno dei miei scrittori preferiti la gente commenta:
"sì, è bravo, però è un po' troppo
pesante..." ecc., insomma risposte molto simili a quelle che danno
quando dico che ascolto Claudio!! Certo che io ad alcune persone devo
stare proprio simpatica!! ;)))
Anch'io leggendo "l'infanzia del mago" (che mi
è piaciuta moltissimo) ho trovato questa analogia fra le
parole che hai trascritto e "acqua dalla luna".
Non è solo questo che mi ha fatto pensare
ad una possibile ispirazione di Claudio a questo autore, c'è
per esempio l'idea (che Hesse esprime in moltissimi scritti) del
divenire, del passare di esperienza in esperienza senza fermarsi mai,
crescendo sempre come individuo fiero di aver trovato la sua
personale strada, trovando il coraggio, se necessario, di distruggere
un mondo per rinascere a nuova vita (bellissima la frase del Demian
in cui c'è una similitudine fra l'uccello che per nascere deve
distruggere l'uovo e l'uomo che identicamente per nascere deve
distruggere un mondo paragonato all'uovo....la frase precisa
purtroppo non posso riscriverla perchè ho il libro a Pisa, chi
non ha mai letto Demian ci provi perchè secondo me è
bellissimo e pure breve!).Il concetto del divenire è spesso
citato ed unito da Claudio, così almeno mi è parso di
capire, all'ideale dell'artista che ha il diritto-dovere di esplorare
l'arte, un'arte amata, analizzata, idea simile si ritrova nel
"Narciso e Boccadoro".
Ancora Claudio parla sempre di un Sogno (che
purtroppo nella lettera dal CLAB ed anche stamani a "Mezzogiorno.."
ho sentito trasformato in "ideale", mi piace di più parlare di
sogno, anche collettivo ma sogno, vuoi mettere come suona sogno al
paragone con ideale? Mi viene un dubbio....non è che mi ha
sentita quando il 6 Giu. dopo essere riuscita ad entrare ed
imbestialita come poche bestie,senza offesa per le bestie!, gli ho
"vomitato"(metaforicamente s'intende!al limite posso svenire in sua
presenza ma mai e poi mai vomitare, e scusate il termine un po'
così!) con tutta la voce che potevo: "Smettila di sognare e
vivi la vita vera!"......devo sentirmi in colpa??? ;)) ) tornando
al sogno...anche Hesse spesso ne parla:
quando è "visionario" (ed a Claudio questi
personaggi piacciono, tant'è che il suo regista preferito
dovrebbe essere Terry Gilliam, quello de "La leggenda del re
pescatore" e dell"Esercito delle 12 scimmie " per intenderci,anzi
lessi l'anno scorso che per il Tour Blu aveva intenzione di chiedere
la sua collaborazione)...dicevo di Hesse visionario del "Lupo della
steppa" quando racconta la sua esperienza nel "Teatro magico... solo
per pazzi" (troppo bello!) oppure di quando dice "Bisogna trovare il
proprio sogno perchè la strada diventi facile.Ma non esiste un
sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo, e non
bisogna volerne trattenere alcuno" (ancora da Demian), o ancora
"...dove si crea un'opera, dove si continua un sogno...là
opera la vita e si è aperta una breccia nell'oscurità
del tempo"... Sicuramente quella che credo sia un'influenza
hessiana(?) si sente in "Oltre"(per me il CD in assoluto più
bello) :a parte la già citata "Acqua dalla luna", forse anche
in "Tamburi lontani" quando Claudio parla di un "albero padre con un
ramo solo" forse ispirandosi all"albero della vita" di Hesse delle
"Trasformazioni di Pictor" o "Favola d'amore" che dir si voglia.
Probabilmente Claudio aveva già in
sé queste idee e leggendo Hesse le ha ampliate oppure gli sono
piaciute e se ne è appropriato, ovviamente personalizzandole,
vivendole....
Se un giorno avrò mai la fortuna di
parlarci (oh: il sogno è sempre! o no?!), una delle prime
domande che gli farò sarà se si è mai ispirato
un po' ad Hesse...
Secondo me da quel che mi sembra di capire del
suo carattere potrebbe essere affascinato anche dalle filosofie
orientali tipo la buddista, proprio come Hesse...ma questo è
solo un mio pensiero, forse perché ne sono affascinata io mi
piacerebbe lo fosse pure lui!!! ;))
Vabbè, credo di aver scritto pure
troppo...forse troppo superficialmente, forse troppo noiosamente...
oh, l'avete chiesto voi un "innalzamento di argomenti"(ammesso e non
concesso che questo lo sia!) mò ve beccate tutto sto
"pappiè"!!!
Che mi rispondi Max? Tu che altro hai letto di
Hesse? Mai "affrontato" (è proprio il caso di usare questo
termine data la difficoltà, almeno per me, del libro!) e vinto
(nel senso di letto tutto!) "Il giuoco delle perle di vetro"? Io l'ho
affrontato tante volte ma non l'ho mai vinto...sigh...ma non demordo,
sto per riprovarci, perché nonostante tutto mi piace!
E gli altri cos'hanno letto, che pensano di
questo paragone, forse azzardato, forzato, chissà, tra
Claudione ed Hermann?
Oh, rispondete anche solo due righe perché
mica è giusto che ho fatto tutta 'sta fatica e poi rimane
tutto lì....
Aspettando risposte vi mando Bacioni Salati
(...IO DAL MARE...nel senso che sono stata al mare "cor pupetto" se
no mi rimbecilliva!!!) e BUON CONCERTO!!
"...io vivo nei miei sogni.
Anche gli altri vivono nei sogni,
ma non nei loro,
ecco la differenza." (H.Hesse)
BARBY
Oggetto: CB&Hesse
Da: Ilaria Freddi
Data: gio. 09/07/1998, 19.19.01
Una domanda la butto là io: credete che
Claudio ogni tanto si sia ispirato ad Hermann Hesse? (che in questo
periodo...periodo un po' lungo: 5 ANNI! È il mio scrittore
preferito perciò guai a chi l'offende!!!;)) )
Lo avevo pensato anche io, e ho provato anche a
chiederglielo in un fax, ma non mi ha mai risposto, almeno nelle
puntate che ho potuto ascoltare, qualcuna l'ho persa.
Per la precisione a me e' venuto il sospetto
leggendo L'INFANZIA DEL MAGO, l'hai letto te? E corto corto, ma
bellissimo secondo me. Questo libro mi ha ricordato tanto ACQUA DALLA
LUNA ... non banalmente per la frase "volevo essere un grande mago
...". Poco tempo fa volevo rileggerlo ... ma non lo trovo piu', mi sa
che l'ho prestato a qualcuno, pero' cosi' a freddo posso solo dirti
che mi aveva dato questa sensazione. Se lo ritrovo posso anche
entrare un po' in particolari ...
Ciao
Ilaria
Oggetto: ...commenti…
Da: Mary G.
Data: mer. 16/09/1998, 13.36.09
Per Caterina e Cecilia oramai reporter
d'assalto!
Grazie mille per la rassegna stampa quotidiana
ma, soprattutto, per il testo dell'ormai gia' famosa "Arrivederci o
addio". Senza di voi, oramai, non si puo' stare!!!
Per Paola:
Guarda che non e' una cosa per nulla strana che
frasi intere di Clau - e di quasi tutti i cantautori - si ritrovino
pari passo in libri di narrativa o poesia.
Per esempio:
V. Woolf: "che l'amore e' tutto, e' tutto cio'
che noi sappiamo dell'amore"
Metastasio: "grandine di cuore in un diluvio
assassino"
F. Dostoieskij: "ho ucciso la tua allegria, non
la potevo piu' soffrire, non dovra' soffrire piu' "
Il discorso e' che molti libri perdono o
modificano nelle edizioni italiane frasi che tradotte letteralmente
sono eguali a quelle di molti testi musicali.
Il libro di J.R.R. Tolkien e' "The Lord of the
Rings", un libro fantasy abbastanza noto, purtroppo ti devo
consigliare di leggerlo in inglese.
Comunque, se ti interessa il discorso, posso
trovartene molti di libri legati a testi. Fammi sapere! Un Bacio
Buona Vita
Mary!
Oggetto: X tutti quesito su Fotografie
Da: Francesco "Shape"
Data: mar. 13/10/1998, 23.01.03
Ciao a tutti e scusatemi se non mi faccio sentire
spesso, ma sapete...esami e pensieri vari non mi lasciano tanto
tempo....
Avevo una curiosità da soddisfare e spero
mi aiuterete:
in un libro di Ennio Flaiano, Le ombre bianche,
ho letto una citazione di un certo poeta e delle sue parole: "Un
orizzonte di cani...". Non è che voi sappiate di quale poeta
si tratti??? Sono diventato troppo curioso,
AIUTATEMI!!!!
Un salutone a tutti, soprattutto però
(concedetemelo) a chi ho incontrato di persona.
Dolce Notte, Francesco (Shape)
Oggetto: X tutti quesito su Fotografie
Da: //MaS
Data: mer. 14/10/1998, 03.24.27
***** Francesco:
Ciao a tutti e scusatemi se non mi faccio
sentire spesso, ma sapete...esami e pensieri vari non mi lasciano
tanto tempo....
Avevo una curiosità da soddisfare e spero
mi aiuterete:
in un libro di Ennio Flaiano, Le ombre bianche,
ho letto una citazione di un certo poeta e delle sue parole: "Un
orizzonte di cani...". Non è che voi sappiate di quale poeta
si tratti??? Sono diventato troppo curioso,
AIUTATEMI!!!!
Ciao, si tratta di Federico Garcia Lorca, ma non
ricordo di quale poesia si tratti. Appena ho tempo faccio una ricerca
tra i miei libri e ti faccio sapere se la ritrovo.
//MaS
Oggetto: Baglioni/Hesse
Da: Maxim
Data: ven. 05/02/1999, 23.17.04
Ho letto tra i vari messaggi diverse citazioni ad
Hermann Hesse. A tal proposito invito gli amanti del filosofo tedesco
ad un'attenta lettura del libricino che CB ci ha regalato
nell'occasione dell'uscita di OLTRE. Non notate un certo parallelismo
tra le mille domande di Cucaio e la continua ricerca di Siddharta ? E
dell'incessante caccia all'infinito che è dentro di noi ?
Chissà, forse Claudio aveva appena finito di leggere il
capolavoro di HH quando ha iniziato a scrivere i testi di Oltre, che
io ritengo un'opera altamente filosofica. A proposito di quelle
guglie........
Solo il tempo si muove e porta le persone le
storie e quando il suo tamburo suona lo stesso ritmo lo stesso
canto di un altro allora si prova amore si diventa amici
compagni fratelli figli padri si vuole bene a un luogo a un
momento.
Ebbene questo per me è Reginell@. Ciao a
voi tutti, con la speranza che sempre più persone al mondo
ascoltino questi ritmi di pace.
Massimiliano |Maxim|
Oggetto: Claudio e Prevert
Da: Paola (NA)
Data: ven. 19/02/1999, 03.14.40
Salve a tutti i reginelli!
Anche se purtroppo non riesco ad essere molto
presente cerco comunque di starvi dietro leggendo quanti più
msg è possibile ed ho notato che in questi giorni si stanno
accostando alcune canzoni di Claudio a personaggi famosi. Una piccola
premessa è d'obbligo, io amo Claudio da sempre e lo prendo a
scatola chiusa, come il tonno Arrigoni, e mi emoziona talmente tanto
che non mi importa se ogni tanto si "ispira" a qualcuno. Lo so
è una posizione molto poco critica, ma l'amore rende
acritici, non trovate? Comunque l'altro giorno leggendo le poesie di
J.Prevert mi sono imbattuta in "Cet amour" e mi sono detta, ma questa
dove l'ho letta? Poi mi sono resa conto che mi ricordava molto AMORE
BELLO. La poesia dice testualmente:
Questo amore
così violento
così fragile
così tenero
così disperato
questo amore
BELLO COME IL GIORNO
Cattivo come il tempo
quando il tempo è cattivo
QUESTO AMORE COSI' BELLO
........................
Resta dove sei
NON ANDARTENE VIA
resta dov'eri un tempo
resta dove sei
non muoverti
NON TE NE ANDARE
ecc ecc........
Beh, forse già si sapeva, ma per me
è stata una novità!
Ciao e a presto
Paola
Oggetto: ancora Claudio e Prevert
Da: Paola (NA)
Data: gio. 25/02/1999, 00.44.00
Ciao a tutti,
non voglio infierire né essere monotona,
ma dove l'avete già sentito questo verso?
"Che giorno è, è tutti i giorni"?
ecc ecc... Io l'ho appena letto in "Chanson" sempre di J. Prevert.
Chi mi ha letto nella scorsa @ sa che queste mie
non sono critiche ma solo considerazioni perché....Claudio ti
amoooooo!!!!!
Un salutone a tutti Paola da Napoli
Oggetto: Per Annamaria: Solo & altro
Da: Cristiana
Data: gio. 25/02/1999, 18.21.06
vito vita wrote:
una poesia di un grande poeta greco, Kostantin
Kafavis, intitolata "Le anime dei vecchi", poi, senza alcun annuncio,
e' partito il pianoforte e "I vecchi sulle panchine del
giardino...".
Era molto simile a "I vecchi" di B.? Nel senso
che, più volte si è notato, come B. "copi" frasi e
intenzioni di altri artisti. Il primo caso che mi viene in mente
è la frase detta in "proposta indecente" circa "un mattone
vuole esser casa!".
Per Annamaria (ma anche per gli altri,
ovviamente interessati a Baglioni!!), su "Solo" e "Sabato
pomeriggio": sempre in "Romanzo di un cantante", Baglioni sostiene
invece di aver messo elementi autobiografici in una canzone come
"Lampada Osram" (tra l'altro, e' da un po' che non c'e' piu' la
pubblicita' davanti a Termini...), in cui parlando della ragazza in
attesa al primo appuntamento ha descritto sensazioni ed emozioni che
aveva provato egli stesso.
Io mi riferivo a "Nel sole, nel sale e nel sud"
per via del viaggio fatto in Sudamerica qualche anno prima. Se non mi
sbaglio anche in "Ritratto di un cantate" cita questo uomo al quale
è morta una figlia di meningite. Sbaglio?
Comunque è un gran bell'album, riferimenti
autobiografici o meno...
Sono pienamente d'accordo con te sui tuoi
album preferiti, ma ai tuoi io ne aggiungerei uno, che e' quello che
io preferisco in assoluto: "La vita e' adesso", dove c'e' la canzone
che amo di piu', "Uomini persi" (con tematiche alla De Andre').
"La vita è adesso" è un altro disco
che rientrerebbe nei miei gusti ma trovo che sia un po’ sulla
falsariga di "Strada facendo". E' certamente un disco che contiene
belle canzoni ma nel complesso lo trovo un tono sotto al precedente.
Non mi chiedere di più perché non saprei spiegarmi
meglio. E' una sensazione...
Diciamo che io giudico B. non tanto per le
canzoni singole ma piuttosto per album. Mi piace vederne in complesso
il risultato. La valutazione che faccio di una canzone è
relativa e non parto da un fatto strettamente musicale perché
io a malapena so leggere uno spartito (comunque anche Vangelis non
conosce la musica!!!). Quindi valuto l'intera "opera" in base a
ciò che mi arriva. La singola canzone non credo sia
sufficiente per "regalare" l'intenzione del disco per intero.
Forse è un modo complesso e contorto ma
spero che si capisca ciò che voglio dire...
Ecco, tu citi "Uomini persi". Perfettamente
d’accordo sulla bellezza.
Figuriamoci chi può dire il contrario.
Però io la ricollego a "I vecchi". E’ solo per un dovere di
precedenza, giudico "I vecchi" più significativa. A parte che
per me "I vecchi" è una poesia...
Se penso poi a mia nonna che piangeva sempre ogni
volta che la ascoltava...
Altro esempio, "E tu come stai?", l'album, non lo
trovo eccezionale anzi è un disco che non piace affatto...nel
complesso. Però se penso a "Loro sono là", cambio
subito idea...E quindi, giudicando le singole canzoni, posso dire che
alcune mi piacciono mentre altre ("E tu come stai" in testa) non le
ascolto mai.
Conosco i testi giusto per dovere!
:o)
E sono ancora d'accordo con te per quel che
riguarda "Questo piccolo grande amore", anzi, ti diro' di piu',
anche se ci limitiamo solo al primo periodo (diciamo il periodo RCA,
per intenderci), ci sono moltissime canzoni decisamente migliori!!!
(le prime che mi vengono in mente: "Signora Lia", "Amore bello",
"Ninna nanna nanna ninna", "Io me ne andrei", buona parte di "Sabato
pomeriggio"...e tutto "Solo").
Un altra canzone che, secondo me, e' stata
sopravvalutata e' "...e tu": quasi tutti i brani dell'album, a mio
parere, sono migliori!!
Questo è stato il grande torto fatto a B.
Nessuno ascoltava il lato B dei 45 gg!!
"Poster" ha avuto una valutazione solo dopo un
po’ di anni!! Quindi nessuno si sforzava a leggere il B. del 33 gg.
L'album di "E tu.." e un gran disco.
Basta solo la musica che è ancora
attuale... E poi c'è "Quanta strada da fare" che è un
piccolo capolavoro. B. si sforzava a non cantare canzoni d'amore ma
se gliele richiedevano e se gli censuravano i pezzi "d'evasione" che
poteva fare? Meno male che ha avuto la fortuna di potersi spiegare
meglio...
Ho trovato una lettera di un giovane che aveva
fatto il 75. All'epoca ascoltava Lolli, Guccini e altro "impegnato".
Poi durante questi ultimi anni, ha scoperto B. e si meravigliava di
questa ammirazione...
Su "Ne me quitte pas": cosa ti serve?? Io ho
il disco, ed il testo francese, con la traduzione in italiano...poi
se ti interessa ho la cover che ne ha fatto Gino Paoli, e pure una
versione cantata da Patty Pravo...fammi sapere...
Vorrei sapere se ci sono delle analogie con
"fammi andar via". Nel testo in italiano mi pare che non ci siano a
parte il mood.
Su "Fammi andar via": ti scrivero' qualcosa
fra qualche giorno, analizzando il testo, anche perche' se no sta
mail diventa la
Si. Giusto per sapere cosa ne pensi.
Treccani...
Infine su Coggio: innanzitutto e' un grande
musicista, d'altronde ho dei dischi antecedenti alla collaborazione
con Baglioni di Paoli e Modugno dove lui suona ed arrangia...senza
contare che, dopo il 1977, ha lavorato con un personaggio del
calibro di Ivano Fossati...
Tu dici che nessuno si ricorda di lui, ma questo
e' dovuto al fatto che, in Italia, la gente non legge le note sui
dischi, i cosidetti "crediti": per questo ci sono moltissimi
musicisti preparatissimi che pero' nessuno conosce... quanti sanno
che, ad esempio, Paolo Gianoglio collabora abitualmente ogni anno
nei dischi di Mina???
Che in tour con Baglioni qualche anno fa c'era
Tony Levin, bassista dei king Crimson, che tra l'altro ha suonato
con Peter Gabriel nel disco di "Biko" e "Games without frontiers"
(il terzo)?
Grazie per le informazioni su Virgilio, confesso
che non le conoscevo!!!
Per i vicini di casa: si potrebbe anche provare a
telefonare!!! Di sicuro deve farlo qualcuno di Roma....ecco il
telefono della dottoressa Lastoria: 06-#######....lo si puo' trovare
su internet facilmente, tramite Virgilio....
Questa coppia è passata alla storia per
una frase in una canzone!
:o))