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Oltre il concerto
22/03/1992, Roma (Palaeur)
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OLTRE IL CONCERTO - ROMA - 22 Marzo 1992 - Palaeur (spettacolo pomeridiano)
Ore 17:30, al centro del Palasport il palco trapezoidale, utilizzato anche per il concerto di OLTRE del mese di luglio, si illumina, anche attraverso dei faretti laterali che evidenziano i pannelli variopinti raffiguranti i disegni della copertina e del guscio di OLTRE, l'ultimo capolavoro di Claudio.
Si spengono le luci, solo un faro illumina fiocamente cinque uomini vestiti con delle tute da lavoro che si affaccendano a pulire gli strumenti.
Alcuni si allontanano, uno si toglie il berretto, ed esplode un intenso boato del pubblico .... è Claudio, che, vestito di scuro, si siede al pianoforte ed inizia il concerto con "Questo piccolo grande amore" in una intensa ed intima performance da solo con il suo pubblico.
Al termine applausi e grida di acclamazione; e mentre lui è intento a ringraziare, dal coperchio del pianoforte, da lui appositamente aperto, escono i musicisti e le coriste, ed è subito grande spettacolo per tre ore piene di musica .....ed oltre.
"Notte di note note di notte", "Vivi", "E tu come stai?", mentre sul grande palco semovente si alzano ed abbassano pedane e giochi di luce pennellano il Palaeur.
Ecco "Un nuovo giorno o un giorno nuovo" e "Ragazze dell'est" accompagnata, nel momento strumentale da una scenografia che crea fasci di luce a forma di un' arpa gigantesca, pizzicati dalle mani di Claudio come fossero le corde di un' arpa vera, creando così un momento veramente suggestivo.
E' la volta della bellissima "Fotografie" in cui in un primo momento Claudioè solo sul palco con Paolo Gianolio che lo accompagna alla chitarra e poi successivamente, l'elevarsi di una nuova pedana illumina un fantastico quartetto d'archi (i Solist String Quartet) che aggiungono un colore particolare al brano.
Ecco "Avrai" e la bellissima "Acqua dalla luna" che termina con il lancio di stelle filanti bianche e luminose.
Claudio suona, canta, salta, incita il pubblico con "Io me ne andrei" e poi ecco l'intensa "Le mani e l'anima".
Quindi il medley con Claudio da solo alla chitarra che ci ripropone "Signora Lia", "Un po' di più", "W l'Inghilterra", Sabato pomeriggio", "Ragazza di campagna", "Solo", "Porta portese" e l'esplosione di carica alla chiusura del primo tempo con l'interpretazione divertita di gruppo per "Dov'è dov'è" in cui Claudio balla e salta a gambe piegate, come scimiottando quel ballo russo di cui non ricordo il nome ;)) acclamato ed incitato da tutto il palasport.
All'inizio della seconda parte insieme ad un gruppo di professionisti strumentisti, docenti universitari, intona una coinvolgente "Qui Dio non c'è".
Atmosfera poi del tutto diversa e scanzonata per "Io lui e la cana femmina", interpretata in modo divertente e divertito da Claudio ed i musicisti che ballano imitando i cani dei quali indossano maschere variopinte ;Þ ....la festa continua con "E adesso la pubblicità".
"Domani mai" ricattura un' atmosfera raffinata e speciale con un assolo spagnoleggiante di chitarra e luce fioca, e sull'onda dell'emozione ecco "Io dal mare", "Uomini persi" nel bellissimo nuovo arrangiamento e "Poster".
Poi "Noi no", "Ninna nanna nanna ninna" e "Dagli il via" con grande partecipazione di pubblico, quindi la magica "E tu" sembra chiudere il concerto, ma il nostro "alè oò" le urla "Claudio Claudio", "fuori fuori" ed il tam tam delle mani richiamano Claudio per i bis che iniziano con una nuova esplosione di grida e brividi per "Mille giorni di te e di me", poi "Stada facendo", "Via" e "La vita è adesso" chiudono con un pieno di carica ancora una notte di note, che insonne nell'eco di quella energia, come un'onda ancora propaga il battito frenetico del cuore, nel coro di voci ed emozioni consumate nelle mani e l'anima.
Cecilia ~onda~
La scaletta:
- Questo piccolo grande amore
- Notte di note note di notte
- Vivi
- E tu come stai
- Un nuovo giorno o un giorno nuovo
- Ragazze dell'est
- Fotografie
- Avrai
- Acqua dalla luna
- Io me ne andrei
- Medley:
- Signora Lia
- Un po' di più
- W l'Inghilterra
- Sabato pomeriggio
- Ragazza di campagna
- Solo
- Porta portese
- Dov'è dov'è
Intervallo
- Qui Dio non c'è
- Io lui e la cana femmina
- E adesso la pubblicità
- Domani mai
- Io dal mare
- Uomini persi
- Poster
- Noi no
- Ninna nanna nanna ninna
- Dagli il via
- E tu
- Mille giorni di te e di me
- Strada facendo
- Via
- La vita è adesso
- Buona fortuna
i musicisti:
chitarre:
Paolo Gianolio
piano e tastiere:
Walter Savelli
basso e contrabbasso:
Tony Levin
batteria e percussioni:
Gavin Harrison
voce e chitarra:
Antonella Pepe
voce e tastiere:
Susanna Parigi
archi:
Solis String Quartet
con la partecipazione dell'
Università della Musica di Roma per "Qui Dio non c'è"
Scaletta e biglietto forniti da: Cecilia(RM)