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del 27/06/82

TV Sorrisi & Canzoni
Ecco le prime foto del piccolo Giovanni
Nastro azzurro in casa Baglioni


di Peppo Delconte


Con il successo di "Strada facendo" è cominciata la grande stagione della maturità per l'ex­ragazzo di Centocelle. Ad un anno di distanza Claudio è diventato anche papà: il tempo di festeggiare il primogenito con l'uscita di un nuovo 45 giri e poi via verso un'altra estate fitta di concerti


Giovanni ha scelto di venire al mondo in una clinica romana il 19 maggio, sotto il segno del Toro (come il padre): almeno dalle prime impressioni sembra rivelarsi un tipetto solido e comunicativo. Il piccolo Baglioni è, come si suol dire, di costituzione sana, piuttosto grosso (3 chili e 800 all'esordio), di vitalità prorompente e di strillo efficace; e lo provano gli energici risvegli notturni e le poppate fuori orario. Insomma, com'era prevedibile, papà Claudio e mamma Paola ne sono entusiasti.
Per prima cosa, dalla straordinaria emozione che regala un figlio in genere, e un primogenito in particolare, ne è venuta fuori una canzone (cos'altro sennò?). Ma chi si aspetta ninnenanne varie, caramellosi sussurri, istintivi e tutto sommato scusabili urli di gioia, sbaglia di grosso. "Avrai" (questo è il titolo della canzone che esce in questi giorni in un 45 giri con versione strumentale sul retro) segue molto da vicino l'ispirazione dolce e riflessiva di "Strada facendo", l'album che ha consacrato ad una splendida maturità l'ex ragazzo di Centocelle.
Tutti qui i festeggiamenti per il lieto evento? Spesso si pensa che un personaggio pubblico debba fare fuochi d'artificio in qualsiasi occasione. Ma in casa Baglioni si rifugge la mondanità come la peste: perciò a festeggiare l'arrivo di Giovanni c'erano solo papà, mamma e un paio d'amici. "Sono cose ­ dice Claudio ­ che nascono come reazione alla troppa pubblicità. Forse è una riservatezza che a qualcuno può sembrare perfino eccessiva, ma spero che il pubblico mi capisca".
Certo che capirà. Anche se può stupire che una persona riservata come lui scriva sempre canzoni che prendono spunto da esperienze personali. "E' vero, ma è solo uno spunto. Anche l'esperienza della paternità non poteva non dare il via a qualcosa di creativo. Ma nelle mie canzoni mi muovo sempre dall'esperienza particolare verso l'universale...".
Claudio cerca come al solito con parsimonia le parole adatte, ma sembra più pacato, più sicuro di sé. Alla fine di un'annata stressante ma trionfale, la nascita di Giovanni ha concluso un'evoluzione: il ragazzo allampanato e introverso è diventato un uomo, con un legame sempre più stretto con gli affetti familiari e con il suo meraviglioso mestiere, ma anche più sereno nei rapporti con l'esterno.
"La cosa più strana ­ confessa il papà cantautore ­ è che quest'ultima esperienza mi ha fatto venire anche la voglia di uscire... Perciò ho deciso di impegnarmi completamente in un grosso tour estivo".
Parte infatti in questi giorni, con il solito gruppo ma con uno spettacolo assolutamente nuovo: molte trovate sceniche, molto dialogo con la gente, un evento complesso e accuratissimo che tende a restituire l'intero arco poetico-musicale del personaggio Baglioni. Insomma la "strada" già fatta e quella da fare... La paura del contatto dal vivo si è dileguata. E il primo ad esserne sorpreso è forse lo stesso Claudio: "Quaranta spettacoli sono molto di più di quanti ne abbia fatti in 9 anni di carriera. E stavolta sono tutte date concentrate nella stessa stagione. Ci sono anche moltissime tappe nel Sud: le ho volute proprio io, perché mi sembrava di aver trascurato una parte del pubblico. Voglio incontrare, conoscere tutti".
Al ritorno ci sarà un po' più di tempo per il piccolo Giovanni. E poi sotto con il nuovo album... "C'è ancora parecchio da fare. Ma questo 45 giri lo sento già come un "trait d'union" fra "Strada facendo" e un seguito che è ancora dentro di me".


Articolo segnalato da Paola.