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Corriere di Caserta
cortile della Reggia.
CASERTA: Claudio Baglioni alla Reggia: tra vecchi classici e nuove canzoni i fan in visibilio
Per Baglioni una notte da "re"
La magia dei luoghi e tanta buona musica gli ingredienti di una
strepitosa tournée
di Cesare Monteleone
La tappa casertana del tour di Baglioni rappresenta solo l'ultima di una serie di performance che il cantautore romano ha tenuto quest'estate in luoghi solitamente deputati all'arte, come gli scavi di Pompei. Inutile dire che l'autore di "QPGA" ha mietuto successi in tutta Italia. Migliaia di persone hanno seguito i suoi concerti, rimarcando, se ancora ce ne fosse bisogno, la longevità artistica del cantautore capitolino. Ed anche ieri sera nel terzo cortile della Reggia, si è ripetuto questo bagno di folla. Tremila i presenti tra i tanti fan anche il presidente Carlo Alemi e l'assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Alois. Personalità che non hanno disdegnato, insieme al pubblico osannante, di cantare "O' sudato 'nnamurato", intonato dal cantautore romano.
"E' bravissimo" - afferma Giovanna, 16 anni napoletana. "Ho conosciuto le sue canzoni tramite i miei genitori. All'inizio non mi piaceva, man mano ho iniziato ad apprezzarlo. Ed ora sono una sua fan scatenata." Sulla stessa linea d'onda una coppia sulla cinquantina, Mario e Stefania Russo: "Baglioni rappresenta una parte della nostra vita. Ci siamo innamorati sulle note di "Sabato oomeriggio". E' un po' come una persona di famiglia." Ed è forse questo il motivo del successo che lo accompagna da decenni: la sua normalità. Il non essere divo a tutti i costi. Una persona a cui raccontare i propri segreti. Un amico, un fratello,un fidanzato per tutti gli appassionati della sua musica.
Ma gli inizi per Baglioni non sono stati affatto facili. Il primo LP, datato 1970, vendette poche migliaia di copie e la sua performance al Disco per l'estate dello stesso anno con "Una Favola Blu" gli valse l'ultimo posto.
Due anni dopo, però le classifiche gli sono amiche e "QPGA" rimane in testa alle charts italiane per circa 4 mesi. Da quel momento in poi un susseguirsi di successi. Da "Amore Bello" a "E tu", da "Solo" a "Strada Facendo". Poco importa se la critica storce il naso, il successo popolare lo accompagna attraverso gli anni. E se la cava discretamente anche quando ha a che fare con le telecamere che il suo amico e complice Fabio Fazio convince ad affrontare in programmi di buon successo come "Anima Mia".
A quasi 50 anni, è nato nel 1951 a Centocelle, Baglioni è entrato trionfalmente anche nel terzo millennio. E le grida da stadio che lo hanno accolto ieri sera nei giardini della Reggia, sono la più grande dimostrazione che il suo mito, anche se con i capelli più grigi, rimane immutato.
Articolo segnalato da Imma.