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Il Messaggero
di ANNA LAURA FUMO
PESCARA - Dalle parole del "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare, con le quali Baglioni apre i cancelli del suo tour acustico, al "Sogno di una notte di note", un progetto la cui realizzazione il cantautore inseguiva da anni, e che solo adesso è finalmente diventata realtà.
«Contro le catene di montaggio di tour molto strutturati -dice Baglioni - puntiamo al recupero delle emozioni di un racconto a mezza voce», un po' come il folletto Puck, personaggio-narratore nella commedia scespiriana.
Un'esperienza nuova, una metamorfosi per il cantante e per i suoi appassionati fans. Sono già oltre duemila, a Pescara, ad aver comprato il biglietto per il concerto dell'artista probabilmente più noto del panorama musicale italiano.
Biglietti esauriti da giorni nell'unico punto di prevendita della città, Ferri Dischi.
Il negozio è stato preso d'assalto, perchè chi ha visto quei capelli brizzolati alla Richard Gere incollati sui muri della città, non ha pensato due volte a prenotare una poltrona numerata (90.000 lire), o ad acquistare un biglietto di gradinata (55.000).Nessuno starà in piedi, però: l'artista lo impone. Tutti seduti perchè questo tour acustico merita un ascolto particolare. Il cantante, che ha lasciato ieri sera l'incantevole cornice di Pompei, chiederà al suo pubblico di abbandonare i soliti karaoke e di lasciarlo pertanto reinterpretare i suoi successi più noti da solo.
Un repertorio composto da ben quaranta pezzi, niente elettronica o ballerini sul palco, uno spettacolo all'insegna della semplicità e della leggerezza. Due i tempi del concerto, e due anche i medley suonati prima con la chitarra e poi con il pianoforte, i due strumenti che più identificano l'artista sin dall'alba della sua vita di artista.
"Avrai", "Poster", "Questo piccolo grande amore", "Notte di note", "La vita è adesso", "Via", "Ragazze dell'Est", "Noi no", "Strada facendo" e tanti altri brani: i successi che tutti conoscono, e che tutti i duemila e passa presenti ascolteranno incantati al teatro d'Annunzio di Pescara (inizio del concerto, ore 21,30): a due passi dal mare e dalla fresca magia della pineta, il lungo stele e l'anfiteatro dannunziano culleranno i sogni del cantautore romano e con lui degli irriducibili fans, che sicuramente veglieranno alle porte del teatro già dalle prime ore del pomeriggio alla ricerca di un autografo, o addirittura di una foto.
Questo non è solo un concerto: è un evento, di cui la musica e la voce di Baglioni saranno gli unici e indiscussi protagonisti. E allora Claudio, «dagli il via...».
Articolo segnalato da Ernesto.