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del 12/08/00

La Repubblica
Sicurezza, ci sarà una terza via di fuga

Gli ulteriori interventi nell'area archeologica previsti dopo il sopralluogo dei tecnici


Le correzioni della commissione prefettizia. In caso di disordini, l'anfiteatro avrà una via d'uscita che non interferirà con l'altra (l'arena ne ha tre distinte, ma due confluenti in un unico corridoio).
E' questo il più consistente suggerimento dato dalla commissione provinciale di vigilanza, che ieri ha lavorato capillarmente in un sopralluogo agli Scavi così composta: viceprefetto vicario Francesco Alecci a presiederla, sovrintendente Pietro Giovanni Guzzo, vicequestore di polizia Gianfranco Urti, esperto impianto elettrico ingegner Vittorio Isortia, per i vigili del fuoco l'architetto Domenico Caputo, per il Genio civile Nicola Murotto, funzionario medico della Regione Luca Miranda, Ufficio tecnico comune Pompei Raffaele Montanino, segretario della Prefettura Mario Panariello.
Il cantiere ancora aperto dovrà entro oggi mettere a norma l'impianto elettrico, depositando un certificato, completare il collegamento degli strumenti e l'installazione delle sedie, oltre alle luci di scena. E per la terza via d'uscita sarà creata una piccola rampa mediante un tavolato in legno per evitare che le vie di fuga confluiscano e poi tornino a diramarsi, creando impaccio agli spettatori. Sarà l'Ufficio tecnico comunale a vigilare che l'organizzazione del concerto di Baglioni adempia a queste prescrizioni.



Articolo segnalato da Aurora.