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del 01/01/00

ASCA
CAPODANNO: BAGLIONI E GOSPEL MATTATORI A SAN PIETRO



Sara' ricordato come il primo concerto pop in piazza San Pietro quello che si e' tenuto a cavallo della mezzanotte. Un concerto certamente dai toni religiosi, a pochi chilometri dal piu' 'laico' concertone di piazza del Popolo, nel quale hanno fatto da mattatori il cantante italiano Claudio Baglioni e le sonorita' soul e gospel degli Harlem gospel singers. Un incontro musicale che e' partito con qualche momento di tensione e paura quando, dopo le 21 si sono riversati in piazza moltissimi romani, turisti e pellegrini per assistere al concerto. Una folla massiccia e forse non prevista che ha travolto le transenne predisposte per chiudere gli spazi e consentire alla forze dell'ordine ed alla vigilanza vaticana di poter controllare i presenti. Solo dopo piu' di un quarto d'ora e' stata riportata la calma e tutto e' tornato alla normalita'. Vario il repertorio proposto dagli artisti alle quasi 130 mila persone che hanno deciso di passare il capodanno nella piu' famosa piazza della cristianita'. A condurre lo spettacolo, soprattutto per inframezzarlo con i collegamenti previsti dalla Rai, si sono cimentati il duo Saluzzi-Ziantoni. Dopo le parole pronunciate dal cardinale vicario di Roma, Camillo Ruini la festa in piazza e' iniziata, con uno scoppiettante ''Go, tell it on the mountain'' eseguito dalla solista degli Harlem gospel singers, Queen Esthers. Un concerto, quello in San Pietro, nel quale si sono mischiati stili musicali e ritmi, dallo scatenato ''Oh happy day'' cavallo di battaglia delle musiche religiose afro-americane all'imponente ''Te deum'' eseguito sul sagrato della basilica dai 5 mila componenti dei ''Pueri cantores''. Un impatto di voci di bambini che ha messo a dura prova anche l'amplificazione predisposta nella piazza. Ma il momento che ha suscitato piu' emozione tra i presenti e' stato quando, sul grande palco allestito alla sinistra della facciata della basilica, e' salito Claudio Baglioni ed il suo gruppo. Rigidamente vestito di nero, come nelle loro ultime esibizioni in pubblico, Baglioni ha proposto un repertorio 'classico' della sua musica cantando anche la celebre ''Fratello sole e sorella luna'' che ha fatto da colonna sonora al film di Zeffirelli su San Francesco. Ad aprire il repertorio del cantautore romano e' stata la famosa ''La vita e' adesso'' che ha preceduto una breve testimonianza di suor Nirmala che Madre Teresa di Calcutta ha voluto alla guida delle sue Piccole sorelle. Quindi, altri ''classici'' come ''The times they are changing'' di Bob Dylan versione gospel, ''Strada facendo'', ''Noi no'', ''Avrai''. Il tutto tra splendide illuminazioni della piazza e del colonnato del Bernini e fuochi pirotecnici.

Articolo segnalato da Caterina.