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Rassegna stampa - luned́ 14 agosto 2000 ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001

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Pubblicato su La Repubblica (Napoli) - 14/08/2000

La pioggia, altro dispetto per Baglioni
Il concerto di Pompei


di STELLA CERVASIO

L'ultima volta che ha suonato a Napoli, girava per via Toledo travestito da clochard. Ieri ha montato sul palco tre macchine di legno di quelle usate dai "rumoristi" della vecchia radio.
Non ci può essere un Baglioni scevro da trovate e più divertito e ingegnoso di quello che si dà ai suoi fan del sud.
Un dispetto, però, l'ha fatto a tutti, il ritrovato Cavaliere Blu (o, più indietro ancora, il ragazzo con la chitarra di Porta Portese) nelle due ore e mezza di concerto a Pompei: stufo dei vecchi metodi, ha rimescolato le note delle sue intramontabili canzoni «per evitare karaoke di rito». E un dispetto l'ha subìto: una pioggia inattesa nella serata del 13 agosto, con ovvio ritardo e disagi.
Una settimana di veleni, bruciati fra antichi suoni ed evocazioni di folletti shakespeariani. 1500 ordinati spettatori, per ospitare i quali Baglioni ha versato il suo tributo alla legge Ronchey, ovvero alla sovrintendenza, di 40 milioni. Un centinaio di agenti di polizia, task force chiesta, dice l'organizzatore della tappa pompeiana, Pino Chiodo «più per la particolarità del sito, che non per questioni di ordine pubblico: i fan di Baglioni, se non hanno il biglietto in tasca non si presentano». Biglietti che erano volati via in un attimo, in prevendita a un solo botteghino. Ma sorge il dubbio che un tour per pochi intimi, come questo "acustico" concepito da Baglioni sia cosa difficilmente realizzabile: 400 biglietti di Paestum, sede della data del 30 agosto del tour, sono già tutti venduti dalla prevendita locale; i rimanenti sono al Box Office di Napoli e a Discoland a Salerno ancora per poco. E l'organizzazione tiene fede al patto con il sindaco di Capaccio, Pasquale Marino: massimo 2500 spettatori (tanti ne contiene l'area templi, dove la sfilata di Aniello De Santis ha richiamato 2000 persone, idem il premio Charlot e si annuncia il 16 agosto un tutto esaurito anche per Montesano.
Per Benevento c'è tempo (14 settembre), «non abbiamo avuto difficoltà sottolinea lo staff sono luoghi che già ospitano spettacoli». Ma polemiche possibili anche nel Sannio: il teatro romano fu rifiutato tempo fa per un match di pugilato, che vedeva sul ring il campione campano Agostino Cardamone.
Altro genere di evento, ma anche nel teatro romano la capienza massima finora è stata di 2500 spettatori. Previsioni un po' basse, rispetto ai numeri cui fa cenno il sito web di Baglioni per il tour che andrà avanti fino a settembre, «tra 2000 e 4000 persone».

segnalato da Ernesto

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