torna al menu
stampa
Rassegna stampa - venerdì 30 ottobre 1998 ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001

  <  elenco completo (595)   <  articoli pubblicati su Il Messaggero (63)
  <  altri articoli scritti da ALBERTO GUARNIERI (3)

Pubblicato su Il Messaggero , INTERNI - 30/10/1998
www.ilmessaggero.it/

Causa spese eccessive potrebbe essere sostituito, ma lui nega e contrattacca: «Contro di me un complotto»

Freccero ordina: «Tutti zitti»

Il direttore di Raidue teme per la poltrona. «Non parlate con il Messaggero»

di ALBERTO GUARNIERI

che contro inesistenti nemici è la lettera che ha inviato a tutti i suoi dirigenti. «Vi informo che da oggi, fino a contrordine, tutte le strutture di Raidue sono invitate a non fornire notizie e risposte dirette al quotidiano ”Il Messaggero”». Il divieto, improvvidamente firmato da una collaboratrice esterna della rete, è stato ritirato dalla direzione generale appena Pierluigi Celli e i membri del CdA ne sono venuti a conoscenza. Ma il pronto rimedio, come nei giorni scorsi le pietose dichiarazioni a copertura, non riescono più a celare la grave crisi della seconda rete, la stessa che l’anno scorso, quando Raiuno perdeva tutti i duelli con Canale 5, consentì alla tv pubblica di restare competitiva.
Carlo Freccero, nel suo primo anno di direzione, ha tenuto fede alla sua fama di creatore di programmi e di stratega della controprogrammazione televisiva. Spese un po’ troppo (il suo budget fu rimpinguato con una ventina di miliardi), ma ”Macao”, ”Anima mia”, ”Il Vajont” furono veri e propri eventi.
Quest’anno la musica è cambiata. La nascita dell’organizzazione per divisioni voluta dal nuovo CdA ha portato la Rai a gestire con più rigore le risorse. Freccero, persi anche collaboratori capaci di moderarne la ”sregolatezza”, ha anche limitato il suo ”genio”. Ha ottenuto che Fabio Fazio e Gad Lerner lavorassero per lui (scontentando i vertici che li preferivano su Raiuno), ma non è riuscito a condurre in porto iniziative che vedevano coinvolti Claudio Baglioni, Valeria Marini e Vittorio Gassman. Per contro i costi sono sempre rimasti elevatissimi (si favoleggia di almeno 200 milioni a puntata per lo spettacolo della Guzzanti), tanto che il direttore avrebbe iniziato a ”tagliare”, tra l’altro il programma di Giorgio Albertazzi.
[...]

segnalato da Caterina

  <  elenco completo (595)   <  articoli pubblicati su Il Messaggero (63)
  <  altri articoli scritti da ALBERTO GUARNIERI (3)