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Rassegna stampa - venerd́ 11 settembre 1998 ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001

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Pubblicato su Corriere di Milano - 11/09/1998
rcs.it/corriere/


Gran premio della musica italiana



Da Baglioni agli 883, 42 artisti stasera a Monza per il Gran Premio della musica italiana Una parata di big ricordando Battisti Matteo Speroni, al GRAN PREMIO DELLA MUSICA ITALIANA, allo Stadio Brianteo di Monza, dalle 18 alle 24, apertura poco prima, ingresso libero Un megaconcerto con ben quarantadue tra cantanti, cantautori e gruppi italiani per festeggiare il sedicesimo compleanno di Radio Italia. Con una sorpresa delle ultime ore: la partecipazione di Claudio Baglioni. Stasera lo Stadio Brianteo di Monza ospita il «Gran premio della musica italiana», raduno organizzato dal popolare network radiofonico proprio in coincidenza con il «Gran premio» vero, quello di Formula 1. «Come è accaduto l'anno scorso - fanno sapere dalla radio - prevediamo un'invasione di pubblico eterogeneo, composto non solo da italiani, ma anche da spettatori di tutta Europa, a Monza per la gara di Formula 1».
Aspettative che probabilmente non verrano deluse, visto che il concerto, della durata di sei ore, è a ingresso libero. L'iniziativa cade in concomitanza anche con l'evento che più ha scosso il mondo dello spettacolo e l'Italia in questi giorni, la scomparsa di Lucio Battisti. E Radio Italia annuncia che alcuni artisti (non sono però stati resi noti i nomi) modificheranno la scaletta per cantare, come omaggio, un brano di Battisti.
Ma veniamo ai protagonisti del concerto. E' prevista la partecipazione di Eugenio Finardi, Amedeo Minghi, Biagio Antonacci, Pooh, Pitura Freska, Gianluca Grignani, Syrya, Paolo e Chiara, 883, Mario Venuti, Percentonetto, Audio 2, Paola Folli, Stadio, Annalisa Minetti, Michele Zarrillo e molti altri. Oltre, come detto, a Claudio Baglioni che chiuderà la serata con un'esibizione di venti minuti, prevalentemente acustica.
Visto il numero di cantanti e musicisti che si avvicenderanno sul palco, la maggior parte di questi proporrà un solo brano. Tra le eccezioni figurano Amedeo Minghi, che presenterà un «medley» di suoi successi, e poi gli 883, i Pooh, Finardi, Zarrillo, impegnati in più di una canzone.
E se il pensiero di tutti correrà inevitabilmente alla memoria di Lucio Battisti, diversi artisti hanno scelto come tributo il silenzio. Così Red Canzian, dei Pooh: «Non modifichiamo la scaletta e suoneremo solo tre nostri brani, "Amici per sempre", "Non lasciarmi mai più" e "Ultima notte di caccia", per rispetto alla filosofia di Battisti.
Tra l'altro io non l'ho mai conosciuto direttamente e molti di coloro che lo conoscevano probabilmente non lo vedevano da decenni. Senza dubbio ognuno è libero di fare ciò che si sente, ma credo che in questo mestiere si debba avere il coraggio di non sfruttare ogni cosa per fare notizia». Ancora più secco e laconico Eugenio Finardi: «Canterò solo due canzoni del mio nuovo album, che uscirà a fine mese: "Accadueo" e "Sogno la strada". Non mi sembrerebbe giusto fare altrimenti».
Il palco è allestito prorio al centro dello stadio e la serata, condotta da Franco Nisi con la collaborazione di Paola Gallo e Fiorella Felisatti, verrà trasmessa in diretta da Radio Italia.


segnalato da Caterina

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