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| Rassegna stampa - sabato 11 aprile 1998 | ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2001 |
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Pubblicato su L'Unione Sarda - 11/04/1998
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Battisti, Baglioni e Fellini: caccia all'inedito
La ricerca dell'inedito ormai non conosce sosta. Bisogno di nuovi prodotti, ansia dello scoop, diversificazione, creazione dell'evento: di questo si nutrono i giornali e le televisioni che non vogliono rimanere ancorati agli schemi tradizionali e ai rituali preconfezionati e cercano ossessivamente nuove strade e nuove forme di attrazione. Si spiegano così casi eclatanti come quello di ieri: in una sola giornata sono stati annunciati ben quattro inediti su alcuni dei temi (Titanic) o personaggi (Claudio Baglioni, Federico Fellini, Lucio Battisti) più «caldi» al borsino dello scoop. Per un filmato inedito su Lady Diana si creano vere e proprie aste (come quella recente all'ultimo mercato televisivo di Cannes) e lo stesso vale per la stella del momento, Leonardo Di Caprio (vedi lo speciale in prima serata che gli dedica domani Paolo Limiti bruciando sul filo le altre reti concorrenti). La lotta all'inedito riguarda tutti i settori, ma sicuramente il più battuto è quello musicale. Il solo Tg2 annuncia a ritmi ormai settimanali nuove musiche di Battisti e Baglioni (ieri persino la notizia di un film televisivo col cantautore romano). Di Federico Fellini, tra i più personaggi «appetiti» e saccheggiati, nel mondo dello spettacolo già circolano almeno due inediti: Bentornato signor Gaj scritto con De Benedetti e Amidei in anni giovanili e che la Rai vorrebbe recuperare (dopo l'offerta di un produttore dell'epoca) affidandolo alla regia e all'interpretazione di Michele Placido; e l'ultima idea scritta da Federico Fellini già malato per la quale il maestro riminese aveva pensato a Paolo Villaggio e Marcello Mastroianni.
E appena quattro giorni fa è stato annunciato il recupero di un soggetto che Dino Risi scrisse nel lontano 1948 con l'amico Fabio Carpi per un film con Totò che sognava di dirigere. La storia, che è tratta da una novella di Luigi Pirandello, avrebbe proposto un Totò insolitamente drammatico in una cornice inconsueta come quella di un ospedale psichiatrico.
E anche la musica classica e la letteratura sul terreno della ricerca dello scoop del resto non sono da meno: solo esaminando i primi mesi di quest'anno sono stati annunciati ritrovamenti di inediti di Mozart, Umberto Saba, Giacomo Leopardi.
segnalato da Caterina
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