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NEWS del 8/11/99
Trascrizione del secondo messaggio di Claudio Baglioni
ascoltabile chiamando il 2005


Sono un viaggiatore e per un viaggiatore il momento di partire arriva sempre anche se sembra che la vita trascorra come una vigilia senza fine nell'hangar nel quale ci rifugiamo a lucidare i nostri sogni, eppure arriva. A volte all'improvviso, prende alle spalle e non lascia il tempo di pensare, a volte dopo un'attesa cosė lunga che siamo quasi convinti che ormai non partiremmo pių, e invece...
Č il bisogno di risalire la corrente dei pensieri e capire se quello che ci fissa dal fondo dello specchio č ancora il nostro sguardo o se qualcuno nel frattempo ci ha rubato occhi e parole e trasmette sulla nostra frequenza.
Č cosė che ci si trova a viaggiare sulla coda del tempo, non per perdersi, ma per trovarsi, ritrovarsi forse.
Ritrovare la stagione nella quale sapevamo prendere tutto dal niente, la luce e lo stupore di uno sguardo che riusciva a rendere nuovo e irripetibile ogni istante.
Quello che fa scattare questo bisogno č un punto interrogativo, punto interrogativo che sale quando le certezze si scheggiano e ti accorgi che le domande sono pių delle risposte. All'inizio č una voce lontana la senti appena, confusa ,debole, distante, poi lentamente si avvicina, le parole diventano sempre pių chiare, alla fine occupano tutto lo spazio che possono occupare e non puoi fare pių a meno di ascoltare...